di Enrico Marcoz
Edizioni END
2018
500 giorni di Enrico Marcoz, Responsabile della sede Ansa Valle d’Aosta, è la ricostruzione meticolosa e puntuale dell’anno e mezzo che ha sconvolto la Valle d’Aosta dall’arresto del PM Longarini il 31 gennaio del 2017 (giorno simbolico per la coincidenza con la grande festa aostana legata alla Fiera dell’artigianato di tradizione) fino all’insediamento della prima giunta regionale a guida leghista, il 27 giugno del 2018.
I fatti, che l’autore offre al lettore attraverso le notizie battute dall’Ansa raccordate da analisi e commenti, sembrano essersi svolti, pur nella loro turbolenza mediatica, nell’apparente indifferenza dell’opinione pubblica, tuttavia, a ben vedere, l’aplomb nordico che sembrava accogliere notizie obiettivamente sconvolgenti ha in realtà consegnato alla storia un fatto significativo e di profonda rottura: la perdita del monopolio politico e, forse, anche culturale dell’Union Valdôtaine, il partito che fino alle elezioni regionale del 20 maggio sembrava il granitico pilastro della vita politica e amministrativa valdostana. Così, come un terremoto profondo che gradualmente arriva a spaccare la crosta terreste, l’assetto politico e istituzionale e gli equilibri di potere hanno subito una scossa potente come raramente è successo nella storia della piccola regione alpina.
Il resoconto di Marcoz percorre e analizza le tappe di questo terremoto sotterraneo, attraverso fonti giudiziarie e testimonianze, attraverso una ricostruzione oggettiva e senza mai scadere né nel gossip, né nel facile giustizialismo, per lasciare a chi legge l’ultima parola su quei clamorosi 500 giorni.